SPALSPAL - Pineto, la conferenza post partita di mister Di Carlo

DOMENICA 21 APRILE 2024

SPAL - Pineto, la conferenza post partita di mister Di Carlo

Al termine del match tra SPAL e Pineto, mister Mimmo Di Carlo ha raggiunto la sala stampa dello Stadio "Paolo Mazza" per commentare con i giornalisti presenti il successo contro gli abruzzesi.

"L’obiettivo era portare a casa i tre punti davanti a uno stadio pieno che ha spinto la squadra. Nel primo tempo non abbiamo giocato benissimo, mentre nel secondo abbiamo alzato il livello e giocato con qualità meritando la vittoria. Il percorso da quando sono tornato è stato importante e devo ringraziare i giocatori, la società e i tifosi per quanto fatto."

"Nell’intervallo ho detto ai ragazzi che dovevamo giocare di più, perché abbiamo le qualità per farlo. Oggi nel secondo tempo siamo usciti bene come in altre situazioni e ringrazio tutti, anche il mio staff, perché la squadra è arrivata alla fine con tanto fiato e gamba e questo non è scontato."

"Abbiamo rimesso al centro del progetto la squadra che aveva bisogno di serenità e fiducia. Abbiamo scelto di ripartire con quattro attaccanti in campo, perché sapevamo che solo vincendo le partite potevamo raggiungere l’obiettivo. Il mercato di gennaio fatto dal Club è stato importante, perché mi ha dato tante scelte in più ma è stata la testa a fare la differenza. Serenità, gioco e motivazione sono state le chiavi che ci hanno permesso di raggiungere la salvezza. Questo era il primo obiettivo ed ero convinto che ce l’avremmo fatta: speravo saremmo riusciti a fare anche quel salto in più, ma purtroppo non dipendeva solo da noi."

"Sono contento per Zilli che oggi ha fatto un gran goal e gli faccio i complimenti, ma li voglio fare nuovamente anche alla squadra perché senza il gruppo il singolo non va lontano."

"Sono venuto a Ferrara per ripartire e ricostruire, dopo una retrocessione è sempre difficile ripartire e questo è un dato di fatto. L’obiettivo non era la salvezza, volevo vincere e riportare il club dove merita ma ci vuole tempo e lavoro: all’inizio non è successo, ma oggi posso dire che ci siamo riusciti ma mi sento di dire che abbiamo fatto il massimo. Il mio futuro oggi, però, è l’Olbia perché il campionato non è ancora finito."

"Antenucci, Valentini, Bruscagin e Buchel sono giocatori importanti che sono solo stati responsabilizzati. Si sono messi tutti a disposizione dal primo giorno, mi hanno seguito e tutti assieme abbiamo creato un gruppo con una mentalità diversa."