Omar El Kaddouri si presenta

El Kaddouri è l’ultimo aggregato alla squadra allenata da mister Dossena e questo pomeriggio ha avuto modo di presentarsi ai giornalisti presenti al centro sportivo "G.B. Fabbri".

Alex Casella, direttore tecnico biancazzurro lo ha così introdotto:
“Con Omar concludiamo la campagna acquisti degli ultimi giorni, era qui ad allenarsi con noi già da un mese, più volte mi avevate chiesto se ci sarebbe stata la possibilità di tesserarlo e fino a poco tempo fa effettivamente non c’era perchè stava valutando altre situazioni all’estero. Le cose sono cambiate negli ultimi giorni e abbiamo cavalcato questa possibilità, è un orgoglio avere un giocatore con la sua esperienza e qualità e ci aspettiamo che possa trascinare ed alzare il rendimento generale della squadra”.

Ha poi preso la parola Omar El Kaddouri:
“Inizialmente, conoscendo il mister, avevo chiesto di allenarmi con la squadra per mantenere una buona forma fisica. Poi ho conosciuto il direttore, i giocatori, ho visto la prima partita in casa e c’era una bellissima atmosfera così ho iniziato a pensare che potesse essere il posto giusto per me. Dopo sette anni all’estero mi sembra il posto perfetto per rifarmi vedere e qui c’è una società importante che merita altre categorie.

Voglio tornare al 100% della forma, mi alleno da un mese, ma per arrivare al top della forma serve il ritmo della partita. Sono qui anche per aiutare i giovani a crescere perchè sono bravi, ma necessitano dei consigli di chi ha avuto più esperienza. Abbiamo una buona squadra, ci sono tanti giocatori nuovi, stiamo migliorando giorno dopo giorno e spero di fare un grande campionato.

Il mister l’ho conosciuto nel 2012 quando ho firmato con il Napoli, ero molto giovane, giocavo poco ma quell’anno mi ha aiutato molto: lui faceva il quinto a sinistra e io giocavo da quella parte. Quando ho saputo che era qui l’ho contattato per chiedergli di allenarmi con lui. È la prima volta che mi succede di ritrovare un ex compagno come mister, è molto bravo, preparato, ha una grande voglia di far bene e di insegnare la sua esperienza; mi ha sorpreso, non me lo aspettavo così bravo e credo che potrà fare belle cose in futuro.

In Grecia ho vissuto degli anni bellissimi, sia a livello calcistico che personale di vita, è un campionato sottovalutato, i miei figli sono cresciuti li. L’anno scorso è stato complicato, i primi sei mesi li ho fatti da svincolato, a gennaio sono andato in Romania e col campionato in corso non è facile trovare la condizione, ho fatto più fatica ma è un’esperienza che mi è servita però mi mancava l’Italia.

Avendo visto le prime due partite posso dire che c’è un buon livello, è un campionato difficile, bisogna lavorare tanto, sudare in campo. La serie C forse a livello di qualità sarà più bassa della B o della A, ma si tratta comunque di un campionato molto competitivo. Non lo sottovaluto affatto, ci ho giocato nel 2010 e sono pronto a riaffrontarlo.

In carriera ho fatto tutti i ruoli: a centrocampo mi trovo bene ovunque dove mi esprimo al meglio è il ruolo di mezzala perchè tocchi tanti palloni e posso entrare in partita prima sentendomi bene in campo, ma per quella che è la mia esperienza penso di potermi adattare a tutti i ruoli di centrocampo.

Le scelte spettano al mister, domenica magari non sarò pronto a partire da titolare ma sono pronto a dare una mano se servirà. Ho voglia di giocare, di sentire l’atmosfera dello stadio e di giocare una partita ufficiale”.