SPALSPAL-Pineto: la conferenza stampa di presentazione al match

SABATO 09 NOVEMBRE 2024

SPAL-Pineto: la conferenza stampa di presentazione al match

Nella conferenza stampa pre Pineto mister Dossena ha fatto il punto sulla sua squadra in conferenza stampa:

“Abbiamo portato a casa meno punti di quelli che aspettavamo. Lo stress delle tre partite ravvicinate si fa sentire nei ragazzi, infatti qualcuno sarà ai box. Il crollo psicologico dell’ultimo quarto d’ora a Terni non é accettabile. Un conto é uscire a testa alta, un conto è uscire sconfitti malamente. Dobbiamo fare qualcosa di più tutti, io per primo. Devo cercare di capire di più i ragazzi, non rimanere convinto sulle mie idee ed assecondare la squadra. 

Ci aspettiamo un pubblico non contento, i primi siamo noi a non essere felici di questa situazione. Dobbiamo avere l’atteggiamento giusto ed essere i primi noi a crederci. L’aspetto tattico viene dopo: ci vuole coesione, anche nelle difficoltà.

Il modulo con la difesa a tre ci dà delle sicurezze diverse, anche se al momento nel reparto difensivo la coperta é corta, dobbiamo valutare bene come disporre la squadra in campo domani.

Stiamo avendo difficoltà a riprodurre in campo ciò che vorrei fosse fatto: é difficile perché pensavo che il periodo nero sarebbe stato più corto. La classifica non la guardo perché fa male: Pineto e Legnago sono due avversari da rispettare, ma con cui la SPAL deve fare necessariamente punti. Due risultati utili senz’altro ci sarebbero di grande aiuto.

Per quanto riguarda gli infortunati: Karlsson sarà fuori per una botta al polpaccio. Ntenda ha avuto risentimento muscolare, e Arena é fuori come sapete. Sottini ha lavorato a parte tutta la settimana. Bidaoui ed El Kaddouri saranno della partita. El Kaddouri é un giocatore importante perché quando il pallone scotta, non ha problemi a prendersi responsabilità. Si é allenato bene, ma ha i minuti contati nelle gambe.

Mi aspetto una partita d’attesa da parte del Pineto, dal canto nostro dovremo essere più cinici. Anche mezza occasione va sfruttata. Non dobbiamo dargli speranza.”