DOMENICA 06 APRILE 2025
Le parole nel post partita di Torres-SPAL: Mister Baldini e Arena
In conferenza post Torres‑SPAL mister Baldini ha commentato:
“Non sono soddisfatto del risultato, ma sono contento della prestazione. È stata una partita difficile, giocata con intensità da entrambe le squadre. Tuttavia, in termini di punti ci meritavamo di più, viste le occasioni clamorose sprecate e il rigore incredibile che non ci è stato concesso: Rao ha i tacchetti stampati sullo stinco. Ho già parlato degli arbitri la scorsa settimana e, sebbene non voglia ripetermi, devo ribadire come le loro decisioni possano influire sul match. Il rigore, infatti, rappresenta in questi momenti una questione di vita o di morte calcistica. Al netto di quanto detto, tengo a precisare che la SPAL non si trova in questa posizione di classifica a causa degli arbitri, ma si tratta di una semplice constatazione dei fatti odierni.
I ragazzi hanno offerto una prestazione di livello, in linea con le ultime partite. Hanno dimostrato compattezza e la capacità di adattarsi ai diversi moduli, sia con Arena sia senza, per esempio. Prima della partita ho sottolineato che il passato non conta: ciò che importa è il presente e il futuro. Mancavano quattro partite, ora ne restano tre e vedremo come evolverà la situazione. È fondamentale mostrare questo tipo di atteggiamento, soprattutto contro squadre forti e consolidate, che hanno lo stesso allenatore da anni. Siamo vivi, dovessimo andare ai play‑out ce la giocheremo. Oggi abbiamo dimostrato di essere una squadra tosta contro una squadra di qualità, lo avevamo già fatto a Pescara e con l’Entella. Adesso ci attendono altre sfide cruciali: il match contro il Pontedera in casa, poi Pesaro, Gubbio e infine tireremo le somme. Il mio obiettivo fino ad oggi è stato creare una squadra come questa.
Ho atteso a effettuare i cambi perché, non avendone fatti a fine primo tempo, risultava più complicato sostituire tutti i giocatori per via degli slot disponibili. La compattezza di squadra era buona e, a un certo punto, Fiordaliso ha chiesto il cambio, mentre Bassoli che sarebbe dovuto subentrare non era al 100%... ho preferito quindi attendere per valutare la situazione. Ho deciso di inserire Rao per dare riposo a Spini, che mostrava segni di affaticamento. Molina è un vero guerriero: è naturale che in certe situazioni la lucidità davanti alla porta possa risentirne, ma la SPAL ha bisogno di giocatori come lui.”
Dopo il mister, è stato Arena, tornato titolare dal primo minuto, a dire la sua sul match:
"Meritavamo di più. Abbiamo creato diverse occasioni davanti alla porta e il fallo su Rao mi è sembrato evidente, pur sapendo che il rigore va segnato. Avevamo un assetto e interpreti diversi, e il lavoro sporco di Awua e Nador si è rivelato prezioso ai fini del risultato.
Vorrei essere in condizioni fisiche migliori, ma in questo momento mi sento bene, così come la squadra, che appare più dinamica. È una prestazione che ci dà fiducia, anche se torniamo a casa solo con un punto. Sono tre finali e l’atteggiamento deve essere sempre questo: non possiamo permetterci prestazioni diverse.
Mi trovo bene da braccetto con Fiordaliso e Bruscagin: loro sono più simili per caratteristiche, ma in generale siamo interscambiabili. Non avevamo grandi scalate da affrontare e ci siamo coperti bene. Questa partita, anche inconsciamente, è più facile da preparare: non devi schiacciare l’avversario e puoi attendere il momento giusto.
Sento la fiducia del mister e, sinceramente, credo che se avesse scelto qualcun altro al mio posto, anche lui avrebbe fatto bene. Quando arrivano meno palloni del solito, i singoli compagni fanno la differenza fino ad un certo punto: come ho già detto, è importante riconoscere il contributo di tutti i ragazzi in campo."