Le origini: il nome S.P.A.L. e i colori dei Salesiani
Il nucleo originale di quella che sarebbe poi divenuta la SPAL vede la luce nel lontano 1907 per iniziativa di un sacerdote salesiano, Pietro Acerbis, all’epoca direttore dell’oratorio ferrarese situato in via Coperta. Acerbis fondò un circolo religioso-culturale dal nome Ars et Labor che successivamente, un paio d’anni dopo, a opera del nuovo direttore, divenne “Circolo Ars et Labor” e aggiunse alle attività artistiche anche quelle sportive, inizialmente atletica e ciclismo. I colori sociali adottati furono il bianco e l’azzurro, quelli dello stemma della congregazione dei Salesiani.
La sezione calcistica fu istituita nel 1912, quando il ramo sportivo si staccò dall’oratorio e si costituì in “Società Polisportiva Ars et Labor”.
Inizialmente la squadra di calcio fu conosciuta con il nome di Associazione Calcio Ferrara. Si dovette attendere il 1919 e la fine della Grande Guerra perché anche la sezione calcistica uniformasse il suo nome a quello di tutta la polisportiva.
La prima partita di calcio ufficiale giocata con la denominazione attuale fu SPAL - Triestina: 1-4, datata 16 giugno 1919.