
VENERDÌ 04 AGOSTO 2023
La presentazione di Matteo Bruscagin e Mattia Del Favero
Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione dei due nuovi calciatori biancazzurri Matteo Bruscagin e Mattia Del Favero.
In apertura di conferenza ha preso la parola il direttore dell'area tecnica della SPAL, Filippo Fusco che ha dichiarato: "Rischio di essere ripetitivo, ma sono felice perché anche Mattia e Matteo hanno dimostrato un grande entusiasmo così come hanno fatto tutti gli altri ragazzi presenti in squadra. Insieme a Mattia ho già lavorato alla Juventus, ma oggi ho davanti un calciatore più maturo, più grande e consapevole delle sue qualità, che potrà fare benissimo ed aiutarci. Matteo lo seguo da quando era ragazzo, un professionista stimato e tenuto in grande considerazione da tutti quelli che lo conoscono, in primis dal nostro mister. Un calciatore vincente, che ha ottenuto grandi risultati nell'arco della sua carriera. Non è retorica, sono veramente soddisfatto di tutti gli arrivi per l’entusiasmo e la volontà forte di desiderare la SPAL, testimoniata dalla loro pazienza nell’aspettare lo sviluppo delle situazioni."
"Dopo un lungo periodo di incertezza, - ha aggiunto il direttore Fusco - c’è finalmente qualche punto fermo in più: il 3 settembre inizia la stagione ed il mercato sarà già chiuso, quindi la squadra avrà la sua fisionomia. Lo spirito del gruppo deve restare quello del primo giorno di ritiro e chi arriverà si dovrà adeguare a quell’essere squadra che è ed è stato da subito il nostro principale obiettivo."
Così ha esordito, invece, il nuovo difensore spallino Matteo Bruscagin: "Una vera trattativa non c’è mai stata perché ho detto subito si al direttore e l’ho fatto con grandissimo entusiasmo. Lo ringrazio perché mi ha dato la possibilità di essere qui, così come ringrazio tutta la Società e lo staff tecnico per quanto dimostratomi che per me è stato un elemento fondamentale. Non vedo l’ora di iniziare perché c’è tanto entusiasmo, tanta voglia di fare bene, di aiutare i compagni e la squadra, sono arrivato con grande determinazione e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura."
"L’impatto è stato molto positivo, il gruppo è sano e ha grande entusiasmo anche da parte di chi era qui l’anno scorso e ha voglia di riscattarsi dopo una stagione negativa. C’è grande voglia di mettersi a disposizione l’uno dell’altro e ci sono anche tanti giovani che crescendo possono dimostrare il loro valore perché ho intravisto tanta qualità in loro e sono certo che potranno dare un contributo importante. Queste prime amichevoli saranno utili per mettere minuti nelle gambe, migliorare la condizione e ottimizzare l’intesa tra compagni, quindi sono test importanti che vanno affrontati con il massimo impegno ed il giusto atteggiamento."
"Ho già avuto la possibilità di lavorare con il mister sia a Vicenza che a Pordenone, - ha proseguito Matteo Bruscagin - due stagioni in cui abbiamo avuto percorsi importanti. È un mister che ti mette nelle condizioni di stare bene e di lavorare bene, è un allenatore esperto che sa come gestire il gruppo. Insieme a lui ci confrontiamo spesso anche sulle questioni di campo e sono sicuro che potrà aiutare tutti noi con le indicazioni giuste per fare anche qui un percorso importante."
"Ritardo non è mai una cosa positiva, ma un lato positivo dobbiamo trovarlo e avere più tempo prima dell’inizio del campionato ci consentirà di conoscerci meglio e ottimizzare il livello tecnico tattico del gruppo. Dobbiamo cercare di tirare fuori tutto il positivo che si può trarre da questa situazione: lavoreremo tanto e sodo per cercare di migliorare ogni giorno mettendo dentro sempre qualcosa in più ad ogni allenamento."
"Nel corso della mia carriera ho fatto tutti i ruoli della difesa in tutte le possibili combinazioni tattiche. La mia preferenza è quella di difensore centrale o terzino destro, perché questi sono i ruoli in cui ritengo di esprimermi meglio ma il ruolo per me non è importante, io sono a disposizione del mister e sarà lui a scegliere dove impiegarmi."
"Il Campionato di Serie C è un campionato tosto - ha concluso il nuovo difensore biancazzurro - perché non puoi dare per scontata nessuna partita e non puoi mai permetterti di sentirti superiore all’avversario. Dovremo ragionare partita per partita, mettendo sempre qualcosa in più. Ci potranno essere momenti difficili, così come se arriveranno risultati positivi dovremo essere bravi a raccogliere lo slancio dato dagli stessi, ma sempre con equilibrio sia nei momenti di euforia che in quelli di difficoltà. Sarà necessario calarci subito nel campionato con la mentalità giusta e correre più degli altri, poi usciranno le qualità tecniche e tattiche che abbiamo. Le nostre sono qualità importanti, ma saranno inutili senza la voglia di soffrire e sacrificarsi per il compagno."
Prime parole in biancazzurro anche per Mattia Del Favero che nel rispondere alle domande dei giornalisti presenti ha affermato: "Ringrazio il direttore, sono veramente molto felice di essere in una piazza importantissima come questa, ma dico grazie anche al presidente, allo staff tecnico e a tutti quelli che mi hanno voluto qua. Non vedo l’ora di iniziare e soprattutto non vedo l’ora di poter giocare allo Stadio Mazza".
"Le prime impressioni sono molto positive anche da parte mia, abbiamo la possibilità di lavorare in un centro sportivo in cui ci sono tutte le condizioni e gli strumenti per dare il meglio e questo è un ottimo punto di partenza. Siamo ancora all’inizio della stagione sportiva, dopo queste due amichevoli ce ne saranno sicuramente altre e questi appuntamenti consentiranno a tutti noi del gruppo di crescere e migliorare intesa ed affiatamento."
"Lo slittamento della prima giornata di campionato non è mai una cosa piacevole, - ha aggiunto il nuovo estremo difensore biancazzurro - perché lavorare durante la settimana con una partita nel weekend è completamente diverso. Spetta a noi essere bravi a trovare già oggi in allenamento e nella vita quella stessa filosofia che contraddistingue il pieno della stagione, in modo tale da arrivare pronti all’inizio campionato. Cercheremo di far sì che questi giorni in più a nostra disposizione ci possano far trovare in una condizione fisica e atletica migliore."
"L’anno scorso per me è stato una sorta di anno zero. Ho voluto fortemente che fosse così perché prima ci sono stati anni difficili, ma sono convinto che la passata stagione mi abbia dato un importante aiuto per sviluppare una mia idea di me stesso. Da lì sono ripartito, voglio lasciarmi alle spalle il passato e ricominciare quest’anno con la stessa consapevolezza dell’anno scorso in una nuova ed ambiziosa grande piazza."
"Il primo impatto con il gruppo di lavoro dei portieri è stato molto positivo e ha rispecchiato tutto quanto mi era stato detto prima di arrivare qui. Sono molto contento - ha concluso Mattia Del Favero - di lavorare con entrambi i miei compagni di reparto, 2 ragazzi eccezionali: Enrico sotto il lato tecnico potrà insegnarmi tanto vista sua esperienza, ma anche con Marco potremo fare un bel lavoro. C’è un bell’ambiente e poter lavorare tutti e tre insieme rappresenterà certamente un vantaggio per la squadra."