Molina e Awua post vittoria su Milan Futuro

Un finale di stagione che vale una stagione intera. La SPAL batte 2-0 il Milan Futuro, ribalta la sconfitta dell’andata e conquista una salvezza fortemente voluta. Al termine del match, tra la commozione e l’adrenalina ancora viva, hanno parlato due dei protagonisti principali della serata: Juan Ignacio Molina e Theophilus Awua.

Juan Ignacio Molina ha disputato una gara di enorme sacrificio, adattandosi a un ruolo non suo per esigenze tattiche. La soddisfazione a fine gara è palpabile:

“È venuta fuori la partita che avevamo preparato per tutta la settimana. Dopo l’andata non eravamo contenti, avevamo dentro rabbia e nervosismo, ma nel senso positivo. Dovevamo fare la partita perfetta e credo che ci siamo riusciti. L’abbiamo vinta tutti insieme.
Dal primo giorno che sono arrivato ho detto che avrei dato tutto. Mi hanno chiesto un sacrificio, un ruolo diverso, ma avrei fatto anche il difensore pur di raggiungere la salvezza. L’ho fatto per la maglia, per questa città.

Il mio gol? Non ricordo bene l’azione, ho tirato convinto di segnare. Poi ho sentito lo stadio esplodere e mi sono lasciato travolgere.

Il tifo oggi è stato straordinario. Quando ho visto tutta quella gente, sapevo che non potevamo sbagliare. Venendo da dove vengo io, il tifo e l’attaccamento si vivono in modo intenso. Mi ha caricato tantissimo.”

Theophilus Awua è stato uno dei cuori pulsanti del centrocampo spallino. Lucido e grintoso, ha spiegato il percorso mentale della squadra prima di questa partita:

“Dopo la sconfitta dell’andata, l’allenamento del giorno dopo è stato pesantissimo. Sentivamo la pressione, ma l’abbiamo trasformata in energia positiva. Tutti insieme. Abbiamo capito cosa stavamo rischiando di perdere.

Il mio ruolo nel centrocampo a due? Avevo giocato già tante volte in quella posizione. Mi sento a mio agio nel dare equilibrio alla squadra, nel recuperare palloni. Dopo l’ammonizione sono stato più attento, non potevo rischiare nulla.

Stasera c’era un clima bellissimo, da pelle d’oca. Purtroppo non siamo sempre stati all’altezza durante l’anno, ma oggi abbiamo onorato questa maglia. È stato qualcosa di speciale.”