VENERDÌ 23 MAGGIO 2025
Quinta SPAL Sponsor Cup: sport, passione e sinergia al Paolo Mazza
Si è svolta ieri pomeriggio, sul prestigioso prato dello Stadio Paolo Mazza, la quinta edizione della SPAL Sponsor Cup, il tradizionale quadrangolare che ogni anno riunisce partner e sponsor della società biancazzurra per una giornata all’insegna dello sport, del divertimento e del networking.
Nonostante la pioggia, oltre 40 aziende hanno partecipato all’iniziativa, coinvolgendo circa un centinaio di persone tra giocatori, staff e ospiti, dimostrando ancora una volta il forte legame tra il club e il tessuto imprenditoriale del territorio.
Presenti all’evento anche i vertici della SPAL: Luca Carra, Alex Casella e Francesco Baldini, allenatore della prima squadra, che hanno voluto testimoniare con la loro presenza l’importanza della sinergia con le aziende partner.
Il torneo ha visto trionfare la squadra gialla, guidata per l’occasione dal duo D’Orazio-Fiordaliso, che ha conquistato la vittoria finale dopo una serie di match intensi e combattuti. Secondo posto per i biancazzurri allenati da Bassoli, mentre il terzo e quarto gradino del podio sono andati rispettivamente alla squadra arancio di Galeotti e alla lilla, guidata dal tandem Awua-Camelio.
Durante la premiazione, sono stati assegnati anche alcuni riconoscimenti individuali:
• Miglior portiere: Marco Ceotto (Centro di Medicina)
• Capocannoniere: Nicolò Iannone (Gizem)
• Miglior giocatore: Jacopo Tenani (BR Scavi)
A conclusione della giornata, tutti i partecipanti hanno potuto rilassarsi e brindare insieme durante l’aperitivo offerto nell’elegante area hospitality "Fortezza", confermando lo spirito di convivialità e condivisione che da sempre caratterizza la SPAL Sponsor Cup.
“Questa manifestazione rappresenta molto più di un semplice torneo – ha dichiarato Luca Carra, Direttore Generale della SPAL – È un momento di incontro tra la società e chi ci supporta quotidianamente. Gli sponsor sono parte integrante del nostro progetto e giornate come questa servono a rafforzare il senso di appartenenza e a costruire relazioni autentiche, dentro e fuori dal campo”.